Rinnovo Casa Museo Gino Covili

La luce è stato il punto di partenza e il cardine su cui sviluppare l’intervento

Fino ad oggi il luogo che è stato la nascita, la vita e la memoria di Gino Covili è rimastonascosto tra le querce e le rocce che dominano il parco Ducale di Pavullo nel Frignano.


Da quando la famiglia Covili ci ha contattato per un primo sopralluogo abbiamo capito da subito che il nostro compito sarebbe stato quello di valorizzare e dare nuova vita ad uno spazio ricco di significato e di emozioni. La luce è stato il punto di partenza e il cardine su cui sviluppare l’intervento proprio perché “i covili” se ben illuminati parlano da soli.

Noi progettisti ci siamo messi in secondo piano, realizzando degli elementi che fossero a servizio del percorso museale e non essi stessi I protagonisti. In particolare, nella sala di accoglienza, la teca di esposizione delle stampe è stata ottenuta come se fosse un prolungamento dei muri, le porte sono diventate invisibili , i monitor e gli elementi tecnologici integrati nelle pareti.

Cromaticamente sono stati adottati due toni fortemente a contrasto per dare più o meno importanza alle zone espositive: Ii bianco ed il nero, utilizzando quest’ultimo per “nascondere” tutto quello che non necessita attenzione da parte del visitatore.


Il nostro intervento si è poi esteso a tutta l’area esterna per rafforzare la presenza dell’artista ed accogliere il visitatore fino all’ingresso museale.

Diverse installazioni in acciaio corten intagliate al laser raffiguranti le opere sono state studiate e posizionate nell’area cortiliva, una pergola bioclimatica vetrata e riscaldata è stata posta sul prato per estendere l’esperienza museale anche nell’ambiente spesso rappresentato da Covili.

Da oggi questo luogo ospita eventi, gruppi e scolaresche: siamo davvero onorati di aver partecipato a questa rinascita.