CALANCHI
I solchi si accentuano rapidamente allungandosi e procedendo a ritroso, moltiplicandosi e ramificandosi.
La ceramica
La nascita del distretto ceramico è collegabile alla disponibilità di materia prima proveniente dalle cave di argilla rossa della zona appenninica e ad una tradizione nella produzione di ceramiche che trova traccia negli archivi storici fin dal XVIII secolo.
Il territorio
I calanchi sono un fenomeno geomorfologico di erosione del terreno che si produce per effetto del dilavamento delle acque su rocce argillose degradate con scarsa copertura vegetale e quindi poco protette dal ruscellamento.
Nel calanco affondano le radici dello sviluppo industriale della ceramica: da un lato la facile reperibilità di argille ne favorì la produzione, dall’altro la natura arida del terreno argilloso spinse gli agricoltori alla ricerca di fonti di reddito alternative.
Il progetto
I sottili setti disposti parallelamente l’un l’altro e realizzati tramite l’agganciodelle lastre ceramiche su entrambi i lati di una sottostruttura metallica nell’insieme disegnano l’orografia tipica dei calanchi.
Il bordo superiore delle lastre che scende a terra è un richiamo alla ripida discesa a valle delle creste del calanco.
La scultura vive a 360 gradi esprimendo due anime opposte: provenendo da Modena e da Pavullo N/F le lastre mostrano una geometria completa nel loro fronte principale, provenendo dall’ingresso dell’azienda Mirage le lastre si smaterializzano nel sottile prospetto laterale rendendo permeabile e frammentato il panorama collinare.